venerdì 5 giugno 2020

STEP #21: Editing genetico, pro e contro

Quando si parla di corpo, in un epoca in cui si è sempre più dipendenti dalle tecnologie e dalle intelligenze artificiali, è importante, anzi indispensabile, riflettere sulle ripercussioni che queste innovazioni stanno portando.

Nasce quindi negli anni 30 del Novecento, la bioetica, una dottrina che si propone di indagare il comportamento dell'uomo di fronte ai concetti del bene e del male e pone come base l'idea che "tutti gli esseri viventi hanno diritto al rispetto e devono essere trattati non come mezzi" (Fritz Jahr, colui che coniò il termine 'bioetica').

Proprio perché si parte dal concetto di Uomo, le diramazioni della bioetica sono numerose e trovano applicazione in moltissimi campi: l'accanimento terapeutico, la clonazione, la fecondazione, la disabilità, l'eutanasia, l'aborto…

È giusto chiedersi dunque fino a che punto è giusto usare le nostre conoscenze e le nostre tecnologie per interagire e modificare la natura dell'uomo?

Soffermiamoci ad esempio su una tecnica che è stata inventata intorno al 2015 per la modificazione dei geni: la tecnologia CRISPR permette agli scienziati di realizzare dei cambiamenti al DNA delle cellule tramite una proteina, Cas9, capace di cercare, tagliare e degradare il DNA in modo preciso. Ma se da una parte, questa potrebbe portare ad una rivoluzione per la cura delle malattie genetiche, molti pensano che possa iniziare tra qualche decennio l'era dell'editing genetico. Si inizierà a parla di esseri umani "di design". Di rendere le persone migliori.  Ma cosa significa "migliore" quando si parla dell'uomo? È una domanda difficile.  Ognuno di noi, quando si guarda allo specchio, vorrebbe modificare qualcosa del proprio corpo: essere più alto, più magro, avere gli occhi di un altro colore. Tutto questo un giorno potrebbe essere reale, e sarebbe molto seducete per tutti penso. Ma c'è l'enorme rischio che molti scienziati intraprendano la strada dei bambini "geneticamente modificati". I genitori potrebbero scegliere tutte le caratteristiche, sia fisiche che mentali, dei proprio figlio. Si parla di hackerare il codice umano, un codice che non esisterebbe più perché distrutto dalla scienza e dal progresso. Verrebbe meno la natura prima dell'uomo e questo porterebbe alla scomparsa dell'umanità così come la conosciamo noi. 



Da <https://www.ted.com/talks/jennifer_doudna_how_crispr_lets_us_edit_our_dna/transcript>

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